Quello che sei… cavalli inquieti nell’alba

le linee di te sono sentieri di casa

il tuo sapore in bocca è mare caldo di sera

ma quello che sei, lo ripercorro, lo ripercorro

tu non dirai che è stato solo un momento, oppure mentirai? dai, dai     

e non dirai che è stato un soffio di vento, non dubiterai se ti ascolterai

 

odore di pioggia su terre bollenti

quel fumo che si alza dal basso, un gioco d’illusionismo?   

sarà il vapore leggero oppure la polvere rossa?

ti ho lasciato aperta una porta, cosa aspetti a farti coraggio?

se il mio cuore non si lascia sellare

sembra fatto per te, ma ci si può anche sbagliare

il coraggio è qualcosa di fisico, non ne conosco altra forma

devi essere pronta a non sentire paure, a metterci forza

sei il mio cavallo da corsa, sei un tuffatore di notte

sei dentro ciò che fa vivere, sei ciò che ci tiene svegli

sei quei bambini di strada, quelle corse di notte

sei quel suonatore a occhi chiusi, quel mago che taglia ragazze

sei quei quattro ragazzi che ho picchiato in un bar

sei quell’aereo tra nubi come un toro meccanico

sei quel barista ubriaco, sei una lista intera di donne

ti ho lasciato aperta la porta, cosa aspetti a farti coraggio?